Dall’Alpe a Sicilia, dovunque è Legnano… Druantia porta “l’Alveare che dice Sì” anche al Birrificio di Legnano!
Dopo l’Alveare di Buscate, un nuovo progetto per il team-Druantia dedicato al mangiare sano, consapevole, per valorizzare le specialità agroalimentari del nostro territorio. Dopo il grande successo ottenuto in Francia, il nuovo modo per fare la spesa, che combina tecnologia e agricoltura sostenibile, arriva anche a Legnano!
In una piattaforma www.alvearechedicesi.it, produttori locali e consumatori si uniscono per promuovere il consumo e la vendita di prodotti freschi, genuini e a chilometro zero.
A proporre il progetto, che ha già conquistato i consumatori di Torino, Milano e delle principali città italiane, l’Azienda Agricola Alagia Biagio di Buscate nella splendida cornice del Birrificio di Legnano. Immerso in pieno centro storico, nasce come azienda produttrice di birra artigianale, la prima della città. Il luogo scelto fa parte dell’antico stabilimento della Tessitura Bernocchi, raro esempio di bellezza architettonica industriale dell’inizio del XX secolo. Potrete ritirare la vostra spesa nella zona dedicata al ‘Brew Pub‘, immersi in una suggestiva location con ampio parcheggio interno!
Un nuovo modo per vendere e comprare i prodotti locali utilizzando internet e la sharing economy: questa l’idea alla base de L’Alveare che dice Sì!, progetto nato in Francia nel 2011 e sviluppatosi rapidamente a Torino e Milano, che arriva ora nel cuore di Legnano.
Unendo agricoltori, cittadini consapevoli e innovazione digitale, L’Alveare che dice Sì! è una piattaforma online che permette una distribuzione più efficiente dei prodotti locali, per dar vita ad un modello di impresa sociale. La piattaforma di vendita favorisce gli scambi diretti fra agricoltori locali e comunità di consumatori, che si ritrovano una volta alla settimana creando piccoli mercati temporanei a Km 0, conosciuti come “Alveari”.
Ad oggi sono più di 650 gli Alveari presenti in Francia, circa 900 quelli esistenti.
Per partecipare alla degustazione inaugurale del 27 aprile, mandate una mail a:
Oppure confermate al link su Facebook: https://www.facebook.com/events/1377158779010013/
Come funziona L’Alveare che dice Sì!
I produttori locali presenti nel raggio di 250 km si iscrivono al portale www.alvearechedicesi.it e si uniscono in un “Alveare”, mettendo in vendita online i loro prodotti: frutta, verdura, latticini, formaggi. I consumatori che si registrano sul sito posso acquistare ciò che desiderano presso l’Alveare più vicino casa, scegliendo direttamente sulla piattaforma. Il ritiro dei prodotti avviene settimanalmente nel giorno della distribuzione organizzata dal gestore dell’Alveare, cioè colui che ha preso l’impegno di tenere il contatto con gli agricoltori e che si occupa di pianificare eventi, aperitivi e visite guidate nelle aziende dei produttori per creare un vero network di relazione e conoscenza diretta. L’incontro tra agricoltori e consumatori può avvenire in luoghi diversi, dal bar al ristorante, alla sala dell’associazione che mette a disposizione i propri spazi. Lo spirito però è sempre lo stesso: permettere ai produttori di vendere direttamente e in modo facile e dare ai consumatori accesso ad alimenti freschi, locali e di qualità, rivalutando il cibo e il suo ruolo nella promozione di uno stile di vita sano. In questo meccanismo, che mette al centro la comunità e la genuinità dei prodotti, è fondamentale il ruolo della tecnologia: la piattaforma è stata sviluppata lavorando a stretto contatto con gli utilizzatori, per modernizzare ed accelerare la filiera corta e promuovere un modello di commercio più equo.
Il primo Alveare di Legnano, gestito da Druantia, nascerà presso il Birrificio di Legnano
Per iscriversi: https://alvearechedicesi.it/it/assemblies/9754
Dal 27 aprile 2017 Egidio Alagia, Gestore dell’Alveare, ospiterà i produttori locali presso il Birrificio di Legnano, dove ogni giovedì dalle 18:30 alle 20:00 avrà luogo la distribuzione.
Già più di venti produttori si sono iscritti offrendo così una gamma di prodotti molto varia: frutta, verdura, carne, formaggio ma anche biscotti, funghi, conserve o birra.