WILD IS COOL parte con “TIPS OF FORAGING” insieme a wood*ing
L’artemisia combatte il cancro, l’erba noce sa di cetriolo, l’achillea regola il ciclo femminile, alcuni fiori si possono mangiare… Nei prati ci sono tesori che, spesso, nemmeno immaginiamo: ce l’hanno insegnato Druantia e wood*ing!
Clima ideale, domenica 23 aprile, per andare per boschi e prati alla scoperta dell’infinito universo delle erbe spontanee, grazie ad una lezione teorico-pratica proposta da Druantia, in collaborazione con l’esperto Luciano Tei del progetto wood*ing: intorno alle 15.00, in uno dei padiglioni dell’azienda magistralmente gestita da Egidio Alagia e dalle sue sorelle, sono stati allestiti due grandi tavoli con una raccolta di erbe rintracciabili in qualsiasi bosco o campo della nostra zona, catalogate con il loro nome e a disposizione dell’osservazione del nutrito gruppo di persone che hanno deciso di passare una domenica diversa, all’insegna del contatto con la natura.
La prima parte della lezione si è tenuta “indoor” e il signor Tei ci ha insegnato alcune regole
fondamentali per imparare a riconoscere le diverse specie erbacee che, normalmente, calpestiamo distrattamente, senza avere una minima idea delle straordinarie potenzialità curative o nutritive che racchiudono: usando prima la vista, poi il tatto, l’olfatto ed il gusto, infatti, potremo “osservare” consapevolmente questi tesori della terra e notare, ad esempio, che ogni erba ha una diversa tonalità di verde, differenti forme e consistenze di steli, foglie ed infiorescenze, profumi più o meno intensi ed evocativi e sapori sorprendenti, nel bene e nel male.
“Ogni erba commestibile assomiglia ad un’altra che, invece, è tossica o addirittura velenosa e non bisogna mai improvvisare in questo campo, per non incorre in spiacevoli conseguenze”, specifica Luciano che, dopo essersi appassionato di micologia anni fa, ha intrapreso anche un lungo percorso in ambito botanico, che lo ha portato ad essere in grado di riconoscere centinaia di specie diverse e le loro relative caratteristiche peculiari: “possiamo trovare negli ambienti intorno a noi erbe in tutte le stagioni e possiamo dire che, in botanica, esistono due primavere, ovvero quella astronomica e quella seguente alle piogge di fine estate, che dà luogo ad un secondo ciclo vitale per tutto il mondo vegetale”.
Nella seconda parte del pomeriggio didattico, i partecipanti sono stati accompagnati nel bosco che circonda Druantia, per conoscere “sul campo” la straordinaria varietà e quantità di erbe spontanee presenti: ombrellifere, cicoriacee, rosacee e via discorrendo, sono diventate molto più familiari dopo questa bellissima passeggiata e molte persone ne hanno approfittato per effettuare un vero e proprio raccolto di erbe commestibili, che hanno poi potuto portare a casa per farne decotti, insalate, torte salate ed altri manicaretti, assaporando la soddisfazione per la scoperta e l’emozione della conoscenza, per una futura raccolta più consapevole ed appassionante, tenendo presente che non è necessario recarsi in alta montagna o in zone che riteniamo più pure ed incontaminate, visto che recenti studi portati avanti proprio dal progetto wood*ing di Valeria Mosca, hanno dimostrato che è possibile cibarsi ed utilizzare anche le erbe “di città”, visto che i metalli pesanti riscontrabili a causa dell’inquinamento tendono a depositarsi a livello del terreno, quindi, ad esclusione delle radici, dopo aver accuratamente lavato le piantine sotto acqua corrente, possiamo consumarle con una certa tranquillità, anche se le abbiamo trovate nel giardino di casa nostra o nel parco cittadino!
Per concludere in bellezza la giornata, Egidio e le sue sorelle hanno proposto uno squisito aperitivo a base di birra artigianale, succhi di frutta biologici e leccornie di produttori locali che collaborano al progetto “L’Alveare che dice Sì!”: formaggi, salumi, conserve, torte e prodotti da panificazione hanno deliziato il palato dei partecipanti a questa esperienza sensazionale, che è solo la prima di una serie di altre iniziative in programma nel prossimo periodo e che permetteranno a tutti di conoscere meglio la meravigliosa realtà di Druantia, vera e propria perla del nostro territorio, da seguire con grande attenzione per scoprire quanto di bello e buono esiste a due passi da casa!
Articolo di Sarah Zambon per Sempione News
Fonte: http://www.sempionenews.it/territorio/druantia-lezione-riconoscere-erbe-spontanee/